giovedì 24 luglio 2008

Ecco arrivato il mio turno!

Ed ecco arrivato il mio turno!

Propongo tre libri che mi hanno incuriosito per vari aspetti.

Il primo quello di Sergio Atzeni vuole essere un omaggio alla mia terra e ad autore scomparso prematuramente. Di Atzeni ho letto “Il figlio di Bakunin”, un libro che mi ha colpito tantissimo, “Passavamo sulla terra leggeri” è considerato un capolavoro dai critici (sardi), se lo dovessimo scegliere sono curiosa di vedere cosa ne pensano i critici (continentali…)

Il secondo libro è quello di A. Yehoshua, un autore di grande successo, portavoce nel mondo della questione israeliana. Un tema che mi ha sempre appassionato, se non altro per la “tragica” continuità che mantiene nel tempo. Il libro scelto è "Il signor Mani", anche come omaggio alla mia amica Angela (che se fosse a Roma animerebbe di sicuro le nostre cene letterarie), mia maestra in quanto a libri e ad autori…mi ha consigliato mille volte questo autore oltre che per la storia, per la connotazione psicologica che riesce a dare ai suoi personaggi. E Angela difficilmente si sbaglia quando mi propone gli autori…

Il terzo libro di Italo Calvino, anche questo un omaggio al mio amico Paolo ed un ricordo agli anni della casa dello studente e alle varie discussioni “letterarie” . In quegli anni ho letto la trilogia dell’autore, splendida e travolgente. Se dovessimo scegliere questo libro sarebbe un’occasione per completare il mio cammino neorealista. Tra tutti ho scelto "Marcovaldo" anche perché si ricollega ai discorsi “esistenzialisti” emersi durante l’ultima cena letteraria.

Io faccio il tifo per tutti! Vinca il migliore!

Buona estate e buone vacanze a tutti

Ps: le recensioni ve le mando via mail, sennò rischio di intasare il blog!

sabato 28 giugno 2008

The winner is...

Narciso & Boccadoro. Vittoria schiacciante. Questo sarà il nostro prossimo libro. Buona lettura a tutti!

Foto

E ora anche le foto. Ce ne sono parecchie. In questo caso, ho creato una pagina apposita su flickr, con l'account, indovinate che fantasia :), cenaletteraria.
Potrete trovare un sacco di foto interessanti, che mi sono divertito a commentare.
Buon divertimento...

Video

Ad una settimana di distanza, riusciamo a far vedere a Francesca e in generale agli assenti (ma anche ai presenti) video e foto di domenica scorsa.
Partiamo dai video. Non posso non partire da uno spassosissimo Raffio Stecchino:



a cui segue il video di Ileana alle prese con bicicletta, telefono e mamma contemporaneamente: davvero troppo. E infatti, vedete come va a finire...



Infine, un terzo video di gruppo, filmato durante il pranzo, interessante per la conversazione su temi calcistici delle ragazze :)



I tre video che trovate inseriti in questo post, sono caricati anche all'interno di un'apposita pagina che ho creato su youtube, all'account (manco a dirlo) cenaletteraria di cui vi fornisco il link: lì troverete qualche altro commentino ai video.

giovedì 26 giugno 2008

CIAO

Ciao a tutti....e scusatemi se sono sparita......ma vi assicuro che mi metterò alla pari con i libri...

Il 18 purtroppo non ci sono...vado a vedere Ligabue...e sinceramente sto rosicando un bel pò...uno, perchè mi andava di salutarvi prima delle vacanze...due, perchè mi andava proprio di andare a casa di Ileana per l'aperitivo in giardino...di cui avevamo già parlato!!!!

Comunque....me lo racconterete dettagliatamente...e anche se non credo ci sarò...comunque voto il libro:

Chie-Chan e io di Banana Yoshimoto

ma almeno...vi sono mancata?

Se sapessi scriverlo di lato...avrei fatto un sondaggio!!!

SO? PROPRIO UN DISASTRO!!!
Hello!

voto Narciso e Boccadoro. L'avevo già letto circa 10 anni fa e lo rileggo con piacere.

Un saluto anche dal mio ventilatore!!

Prossimo libro

Cari letterati tutti,
belli e brutti, il caldo torrido di questi giorni ha rallentato anche le mia vena creativa. Dopo ben quattro giorni mi degno di mettere questo post, su quanto successo domenica, e in vista del nostro prossimo incontro.
Diciamo che, per quanto riguarda il pic-nic letterario al Parco degli Acquedotti, ci è andata davvero bene, abbiamo probabilmente scelto l'ultimo giorno umano per restare all'aperto all'ora di pranzo: i presenti possono confermare, anche alle 14, sotto l'ombra degli alberi, con una leggera brezza, impegnati a curiosare tra i molti piatti davanti a noi, il caldo non si è fatto sentire più di tanto.
Il "convitato di pietra" è stato Ascanio: avevo provato ad invitarlo, ma evidentemente è molto impegnato, e non ho ricevuto nemmeno risposta.
Comunque il pranzo è andato bene, foto, video con performance da attore di Raffaele e prove ciclistiche di Ileana lo testimoniano (per la cronaca: quei grandi di Lorella e di Raffaele son venuti in bici!!), e presto inserirò i links di tutto ciò.
Abbiamo recuperato finalmente anche il buon Simone, che ha dato il suo contributo in tuttologia, riuscendo a parlare di tutto con tutti, come suo solito.
Poi i "sopravvissuti" (Max, Cri, Ileana, Simone), alla fine del pranzo, hanno fatto una bella passeggiata nel parco, nella parte più suggestiva, sotto gli archi.

Per quanto riguarda la prossima cena, vista la nostra camaleontica capacità di trasformare i nostri incontri, stavolta è venuta fuori l'idea di un aperitivo letterario, in mezzo alla settimana: sarà (salvo modifiche) il prossimo 18 luglio a casa di Ileana.

Per quanto riguarda il libro, stavolta la fortunata è stata Federica, che ha proposto:
-> Chie-Chan e io di Banana Yoshimoto
-> Narciso e Boccadoro di Herman Hesse
-> Memorie di una geisha di Arthur Golden

Le regole di voto ormai le conoscete: due giorni di tempo per votare. Quindi, sabato mattina, il libro che risulterà più votato, sarà il nostro prossimo libro. In caso di ex-aequo, voterà anche Federica.
Che aggiungere? Votate, così ricominciamo a leggere!

venerdì 30 maggio 2008

The winner is...

Cari tutti,
come potete vedere dai post precedenti, stamattina ha votato anche Cristina, visto che permaneva la situazione di parità.
Abbiamo un nuovo libro da divorarare e rosicchiare ;) si tratta di "Storie di uno scemo di guerra" di Ascanio Celestini.

Quello che chiedo a tutti, in tempi rapidi, è di rispondere al quesito di Lorella: siete d'accordo ad anticipare da Domenica 29 a Domenica 22?

mercoledì 28 maggio 2008

Macs diplomaZia

Infattamente... aspettiamo le scelte letterarie degli altri partecipanti e poi vediamo.

Bacissimi
Lore
Cari tutti,

mi butto e voto per il testo in inglese anche perchè il titolo mi attira.... ma poi anche la conversation sarà in inglese???
Dato che per il week end del 29 giugno non sarò a Roma, non è possibile anticipare la data del prossimo incontro da Macs. Immagino che ne abbiate già parlato ma per quanti andrebbe vederci il 22? (Tocca attrezzarci per le video-cene letterarie).

Have a nice day!
Lore

Next Book


Cari letterati,
come sapranno bene i presenti che Domenica scorsa a casa di Federica hanno passato molto tempo a mangiare le molte cose buone presenti, prima che la padrona di casa ci richiamasse tutti all'ordine ("e del libro quando cominciamo a parlare???"), l'ultimo pranzo letterario, nemmeno c'è bisogno di dirlo, è andato molto bene.
Anzi, diversificare l'esperienza è stato interessante, vederci di giorno anzichè di notte è stato piacevole.
La discussione sulle Affinità Elettive (lo dico soprattutto per gli assenti) è stata attirata dalla figura di Edoardo (e della sua irrazionalità oltre ogni limite) da un lato, e di quella di Carlotta (e della sua razionalità ad ogni costo) dall'altro.
Per quanto riguarda gli altri argomenti di discussione, chiedo il supporto, degli altri letterati, magari anche per continuare ad animare un po' la discussione qui sul blog fino al prossimo 29 giugno, data scelta per il prossimo pic-nic letterario, pollini permettendo ;)
In caso di difficoltà, questa volta metterei a disposizione casa mia, visto che ancora non vi ho mai ospitato. Ma spero davvero di riuscire a farla al parco..

Tornando a Domenica scorsa, nel corso del pranzo Cristina si è proposta come prossima "propositrice di libri", come prossima "eletta", come prossima "recensitrice"... Insomma, dobbiamo trovare un nome più immediato per chi propone il libro del mese!
Le sue tre proposte sono le seguenti:

-> Storie di uno scemo di guerra, di Ascanio Celestini, versione romanzata dell’omonimo spettacolo di cui qui potete vedere un estratto, anche se la qualità delle immagini/audio non è il massimo (saltare il primo minuto).

-> Firmino: avventure di un parassita metropolitano, di Sam Savage.

-> Against happiness: in praise of melancholy, di Eric G. Wilson (ebbene si: questo libro è in inglese. Ma tranquilli, sono appena 150 pagine, se ci sono coraggiosi disposti ad osare..).

Come già per la volta scorsa, credo che un paio di giorni possano bastare. Quindi avremo a disposizione tutto mercoledì e giovedì per esprimere la nostra preferenza. E venerdì mattina, il libro con più voti sarà il nostro prossimo libro!

Infine, una questione tecnica: per quanti di voi fossero interessati alle statistiche di questo sito, scendendo in fondo alla home page, in basso a sinistra trovate il banner di Shinystat. Cliccandoci sopra potrete sapere quanto e quando il nostro blog viene visitato.
Ciao, a tutti, allora, ci riaggiorniamo a venerdì mattina.

venerdì 23 maggio 2008

Parole sante

Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere.
Daniel Pennac

Bertolt Brecht


Buongiorno a tutti.

Voglio condividere con tutti voi il significato di questa piccola gemma che mi hanno girato ieri per mail.

Sono riflessioni universali e senza tempo, in questo periodo, purtroppo, più che mai attuali.

Per voi:


"Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento,

perché rubacchiavano.


Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto,

perché mi stavano antipatici.


Poi vennero a prendere gli omosessuali,e fui sollevato,

perché mi erano fastidiosi.


Poi vennero a prendere i comunisti,e io non dissi niente,

perché non ero comunista.


Un giorno vennero a prendere me,

e non c'era rimasto nessuno a protestare."

(Bertolt Brecht)

martedì 13 maggio 2008

Novelli scrittori


Cari letterati, per essere degni di questo nome, ognuno di noi avrà almeno una volta in vita sua provato a scrivere qualcosa, oltre al suo nome e ai temi che ci obbligavano a scrivere ai tempi di scuola...
Se qualcuno di voi si sente novello Dante, o pensa di essere il prossimo Baricco, ecco forse un link che fa per voi: si tratta di ilmiolibro.it, un sito di e-publishing che permette di fare un preventivo immediato per avere un'idea di quanto possa costare stampare il frutto del nostro ingegno.

Non siete ancora pronti per il grande pubblico?
Fateci un pensierino e cacciate dai cassetti i diari polverosi dove sono raccolti tutti i vostri scritti!
E ricordate: anche Italo Svevo pubblicò a proprie spese "La coscienza di Zeno"...Quindi, c'è speranza per tutti ;)

mercoledì 7 maggio 2008

Gargantua

Vi segnalo il "nuovo" (anche se è già alla quinta puntata) programma culturale di Rai Tre: Gargantua.
Sul sito potete trovare i video di tutte le puntate già andate in onda. E visto che il programma di solito va in onda il martedì alle 23.45...poterlo vedere in differita torna molto comodo.
Inoltre, sull'apposito blog vengono segnalati in anticipo anche gli ospiti della puntata successiva, e tutti i libri, gli autori, la musica i film e quant'altro viene citato durante il programma.

Ciao a tutti

martedì 6 maggio 2008

Sondaggi

Cari Tutti,
vedo che il blog ormai ha preso vita...e chi vi ferma più?
Le letture orientali tirano molto, soprattutto grazie a Francesca più fissata che mai.
Allora mi sono permesso una piccola boutade per introdurre una nuova attrazione nel nostro sito: il sondaggio.
Questa volta è molto ironico, come potete vedere.
In futuro, potremo farlo anche più serio.
Ciao a tutti!

Seconda chicca...

Ciao a tutti

...arriva la seconda chicca...anche questa suggeritami da amici...

Todd Shimoda, Il calligrafo, Ed. Longanesi

http://www.stradanove.net/news/testi/libri-03a/lapic0402031.html

Mi ha incuriosito il fatto che "il libro è illustrato da immagini bellissime, criptogrammi giapponesi dal tratto sinuoso, spesso ed irruente, tracciati da Linda Shimoda, moglie dello scrittore, e ogni illustrazione è accompagnata da una frase, un suggerimento di interpretazione"

....e come avrete ben capito...sono particolarmente attratta dalla cultura orientale

...l'unica pecca...è il costo di questo libro...che si aggira intorno ai 16 euro...

Buone letture a tutti quanti!

Fra



domenica 4 maggio 2008

Sushi Weekend


Ciao a tutti!
Sabato ho scoperto questo breve racconto, "L'anulare", della giapponese Ogawa Yoko.
Ne consiglio spassionatamente la lettura a tutti e in special modo alle girls della krikka.
Per maggiori informazioni guardate il link di IBS:
http://www.internetbookshop.it/code/9788845921964/ogawa-yoko/anulare.html
Vi basta questo per incuriosirvi?
-"Un silenzioso e tranquillo ex pensionato che viene trasformato in un laboratorio di produzione di "esemplari"..e cosa è un esemplare? Un modo per distaccarsi definitivamente da un oggetto caro e doloroso al tempo stesso (un osso, un fiore, perfino una musica), in modo che, cristallizzato e conservato per sempre,gli si possa dire addio"-

Una parola: Devastante.
Solo 103 pagine, da leggere tutte d'un fiato.
Fidatevi; regalate un paio d'ore a questo libricino e avrete in cambio emozioni moooolto preziose.
Se volete organizzo un book-sharing.
A presto!
Dome

giovedì 1 maggio 2008

Le Affinità Elettive

Cari letterati,
su 10 votanti, 6 voti sono andati al caro zio Wolfango (come lo chiama Domenico) e 4 ad Ammaniti. Potete controllare tutti, contando i voti nei vari post. Nonostante le mie tendenze autoritarie, conservo ancora una parvenza di democrazia... Ora al Campidoglio ci sono nuovi modelli, in proposito di autoritarismo&democrazia :( :( :(

Comunque, è deciso:
le Affinità Elettive sarà la nostra prossima lettura. Per chi avrà il piacere di farlo ovviamente.
Gli altri, come sempre, potranno venire anche solo a gozzovigliare!

Grazie a Fra per la segnalazione del libro Tibetano!!!

Ciao

mercoledì 30 aprile 2008

TANTO PER INIZIARE

..nonostante il promemoria...appositamente messo sul cellulare...non una volta...ma per ben due volte...ho dimenticato di inserire alcuni dei titoli usciti fuori durante l'ultima cena letteraria...

ora non li ho a portata di mano...ma per farmi perdonare...eccovi un libro...che non ha nulla a che fare con la cena di sabato..ma che potrebbe essere interessante sotto due punti di vista...considerando gli scontri che stanno avvenendo in Cina...fornisce uno spaccato della tradizione tibetana.....ed inoltre...affronta un argomento che ha sempre tormentato l'uomo..."la morte"

"Il libro Tibetano del vivere e del morire" di Sogyal Rimpoche

..io non l'ho ancora letto...ma lo farò...

un saluto a tutti

Francesca

martedì 29 aprile 2008

Ho dimenticato la listaaaaaa

Cari tutti,

Max non dovevi scommettere su di me.... Per aggiornare il blog con la mia lista di film, siti, programmi tv dovrete aspettare next week perchè sono in viaggio e no ho portato come me l'elenco.

Sorry
Alla prossima
Lore

lunedì 28 aprile 2008

Mi siete mancati!!

Ciao amici letterati...
mi siete mancati tanto sabato! Devo ammettere che, soprattutto dopo aver letto il post di massimo, ho rosicato ancora di più per non aver partecipato... vabbè, spero non mi capiti più.
Comunque sono completamente d'accordo per la nuova modalità di votazione, mi sembra più democratica e meno "dispersiva" :) Ovviamente condivido in pieno anche l'idea del pic-nic letterario: un contesto bucolico renderà i nostri incontri ancora più cooooool!! (Ma non è che diventiamo troppo frikkettoni di questo passo?!?)

Adesso leggo un po' di recensioni sulle proposte di Lorella, medito sul mio voto, e poi scriverò un nuovo post con la scelta... faccio le cose per bene ;)


Vi abbraccio tutti, vecchi e nuovi.


Ile

Scelta

Ciao a tutti!

Spero di aver scritto nel giusto spazio........ :)

Dunque io voterei con molto piacere "Ti prendo e ti porto via" di Ammaniti

perchè è un pò che l'ho comprato perchè mi ispirava molto e coglierei l'occasione per

leggerlo giusto giusto in questo momento!



Baci baci a tutti

Fe.
Ciao a tutti...

mentre scrivo...spero tanto che questo mio post...appaia bellissimo...e non come commento sul blog della cena letteraria...sarebbe una gran soddisfazione...e senza aver chiesto aiuto a Massi...
comunque scelgo Le affinità elettive di Goethe ...perchè è tantissimo che non leggo un romanzo o un tratto un pò datato...e non mi dispiacerebbe.

Tra domani e dopodomani...vi scriverò i titoli dei libri usciti fuori durante la cena letteraria di sabato!!

Baci

Francesca

La lista per il prossimo pic-nic letterario

Cari letterati,
l'ultima cena a casa di Francesca è andata (ovviamente) stra-bene. Addirittura stavolta siamo riusciti a parlare abbastanza anche del libro, anche con il supporto di Domenico e Raffaele, oltre che della padrona di casa, di Federica, di Lorella, di Cristina e del sottoscritto ormai ribattezzato "Benny" .
Sono usciti fuori una marea di spunti e di citazioni di libri e film interessanti, che Lorella e LapadronadiCasa hanno accuratamente appuntato sulla loro copia del "Cacciatore di Aquiloni", fino a non avere più spazio per scrivere. Brave! Quasi a dire che questo era il modo più utile per ammortizzare la spesa di quegli 11 euro :) :)
Prossimamente dovrebbero provvedere a condividere sul blog anche con noi tutte questi spunti per altre letture. Lorella, di sicuro. Francesca, se riuscirà a far pace con la tecnologia e ad accedere al blog...

Comunque, in quest'ultima cena abbiamo anche discusso su come aggiustare il nostro sistema di voto, perchè parlare di "maggioranza" quando un libro viene scelto con 3 voti su 12 votanti sembra un po' una forzatura.
Per l'ennesima volta si è pensato di cambiare completamente, sperando che questa sia la volta buona. Anche questo nuovo sistema è abbastanza semplice:
a rotazione, ogni mese, soltanto un letterato tra noi ha il compito di creare una lista di tre libri (possibilmente abbastanza diversi tra loro) da sottoporre a votazione.
Poi, tutti gli altri potranno esprimere il loro voto.
In caso di ex-aequo, sarà chi ha creato la lista ad esprimere il proprio voto (che altrimenti non esprimerà).

In questo modo, prima o poi tutti avranno la possibilità di leggere insieme agli altri letterati uno dei propri libri preferiti.

Traducendo il tutto per il prossimo mese, per farvi la cosa più semplice: sabato scorso abbiamo deciso tutti insieme che sarà Lorella ad inaugurare questo nuovo sistema di voto. Ieri mi ha spedito in una mail i suoi titoli, che vi indico qui sotto, con tanto di link/recensione:

-> La Casa degli spiriti di Isabelle Allende

-> Ti Prendo e Ti Porto Via di Niccolò Ammaniti

-> Le Affinità Elettive di Johann Wolfgang Goethe

Per rendere tutto abbastanza veloce, potremmo mettere come scadenza mercoledì 30 aprile. A quella data (cioè tra 2 giorni), il libro che avrà preso più voti, sarà il libro per la nostra prossima cena. Anzi, pranzo.

Infatti, sabato scorso si è anche pensato che il nostro prossimo incontro potrebbe essere domenica 25 maggio, in un parco. Da cena letteraria a pic-nic letterario!
Finora le proposte sono state Parco della Caffarella, Villa Gordiani, Villa Ada. Ma sul dove abbiamo ancora tempo per accordarci.

Intanto, per chi è interessato a partecipare al prossimo pic-nic letterario, vi invito come al solito ad esprimere il vostro voto inserendo un commento a questo post, firmandovi possibilmente :)
Ciao a tutti da Massimo-Benny

martedì 25 marzo 2008

Il mio voto!

Un saluto a tutti i commensaletterati,

il mio voto va a IL CACCIATORE DI AQUILONI.

E' la volta buona per leggerlo, finalmente, e fra un po' esce anche il film. Sarebbe interessante andarlo a vedere, magari tutti insieme, per poi fare un commento incrociato tra letteratura cartacea e trasposizione cinematografica.

Un abbraccio e a presto,

Biagio
Voto Se una notte d'inverno un viaggiatore" di I. Calvino

Elenco Libri Quarta Cena Letteraria

Cari Letterati,
finalmente abbiamo la lista! Non ho potuto ancora leggere tutte le recensioni, ma mi sembrano tutte proposte interessanti... Stavolta la scelta sarà dura :) Ora non resta che votare: l'unica regola che ci siamo dati, è che non si può votare il libro che si è proposto. In caso di due titoli ex-aequo, decideremo insieme come fare. (Magari un ballottaggio?) Insomma, per ora votiamo tra questi, così al più presto potremo cominciare a leggere! Buona scelta!
Ps: per facilitare l'operazione di voto, ho lasciato l'opzione di risposta aperta a tutti (utenti anonimi compresi). Quindi, firmatevi, please!

Cristina -> Il colore del sole di A. Camilleri

Raffaele -> Pugni di P. Grossi

Lorella -> Lettere contro la guerra di T. Terzani

Simone -> Economia Canaglia di L.Napoleoni

Domenico -> La ragazza dello Sputnik di H. Murakami

Ileana -> Il cacciatore di aquiloni di K. Hosseini

Donatella -> Ballata ignorante per destini comuni di Mino e Massi

Massimo -> Il paradiso degli Orchi di D. Pennac

Francesca -> Persepolis di M. Satrapi

Maria Lidia -> Se una notte d'inverno un viaggiatore di I. Calvino

Laura -> Chi è il mio prossimo di A. Sofri

Federica -> Narciso e Boccadoro di H. Hesse

martedì 18 marzo 2008

Lettere contro la guerra

Per quarto appuntamento, propongo Lettere contro la guerra di Tiziano Terzani.

A prestoooo

venerdì 7 marzo 2008

Qualsiasi felicità è un capolavoro

Qualsiasi felicità è un capolavoro: il minimo errore la falsa, la minima esitazione la incrina, la minima grossolanità la deturpa, la minima insulsaggine la degrada. Alla mia non può imputarsi alcuna di quelle imprudenze che più tardi l’hanno infranta: sino a che ho agito nella direzione ch’essa m’indicava, sono stato saggio. Ritengo tuttora che a un uomo più saggio di me sarebbe stato possibile essere felice fino alla morte. (p. 155)

Le nostre qualità

Il nostro errore più grave è quello di cercare di destare in ciascuno proprio quelle qualità che non possiede, trascurando di coltivare quelle che ha. (p. 40)

Varius multiplex multiformis

La versatilità m’era necessaria; ero multiforme per calcolo, incostante per gioco. (p. 59)

lunedì 3 marzo 2008

Delizie e inganni dell'amore

Accetterò di assimilare l’amore alle gioie puramente fisiche (ammettendo che ve ne siano) quando avrò visto un ghiottone anelare di piacere davanti alla sua pietanza favorita come un innamorato sulla spalla delle essere amato. Di tutti i nostri giochi, questo è il solo che rischi di sconvolgere l’anima, il solo altresì nel quale chi vi partecipa deve abbandonarsi al delirio dei sensi. Non è necessario per un bevitore abdicare all’uso della ragione, ma l’innamorato che conservi la sua non obbedisce fino in fondo al suo demone. […] ogni atto sensuale ci pone in presenza dell’Altro, ci coinvolge nelle esigenze e nelle servitù della scelta. Non ne conosco altre ove l'uomo sia spinto a risolversi da motivi più elementari e ineluttabili, ove l'oggetto della scelta venga valutato con maggiore esattezza per il peso di piaceri che offre, ove chi ama il vero abbia maggiori possibilità di giudicare la creatura umana nella sua nudità. Stupisco nel veder formarsi di nuovo ogni volta - nonostante un abbandono che tanto eguaglia quello della morte, un'umiltà più assoluta di quella della sconfitta e della preghiera - quel complesso di dinieghi, di responsabilità, di promesse: povere confessioni, fragili menzogne, compromessi appassionati tra i nostri piaceri e quelli dell'Altro, legami che sembra impossibile infrangere e che pure si sciolgono così rapidamente. Questo gioco misterioso che va dall'amore di un corpo all'amore d'un essere umano, m'è sembrato tanto bello da consacrarvi tutta una parte della mia vita. Le parole ingannano: la parola piacere, infatti, nasconde realtà contraddittorie, implica al tempo stesso i concetti di calore, di dolcezza, d'intimità dei corpi, e quelli di violenza, d'agonia, di grida. La piccola frase oscena di Poseidonio - che t'ho visto ricopiare sul tuo quaderno di scuola con una diligenza da primo della classe - a proposito dell'attrito di due piccole parti di carne, non definisce il fenomeno dell'amore, così come la corda toccata dal dito non rende conto del miracolo infinito dei suoni. Più ancora che alla voluttà, essa reca ingiuria alla carne, a questo strumento di muscoli, di sangue, di epidermide, a questa rossa nube di cui l'anima è la folgore. (pp. 13-14)

Troppe vie che non conducono in alcun luogo

Quando prendo in esame la mia vita, mi spaventa di trovarla informe. L'esistenza degli eroi, quella che ci raccontano, è semplice: va diritta al suo scopo come una freccia. E gli uomini, per lo più, si compiacciono di riassumere la propria esistenza in una formula - talvolta un'ostentazione, talvolta una lamentela, quasi sempre una recriminazione; la memoria compiacente compone loro un'esistenza chiara, spiegabile. La mia vita ha contorni meno netti, la definisce con maggiore esattezza proprio quello che non sono stato: buon soldato, non grande uomo di guerra; amatore d'arte, non artista come credette di essere Nerone alla sua morte; capace di delitti, ma non carico di delitti. Mi vien fatto di riflettere che i grandi uomini emergono proprio in virtù d’un atteggiamento estremo, e che il loro eroismo consiste nel mantenervisi per tutta la vita: essi sono i nostri poli, o i nostri antipodi. Io ho occupato volta a volta tutte le posizioni estreme, ma non vi sono rimasto: la vita me ne ha fatto sempre slittare. E malgrado ciò, non posso neppure, come una brava persona che abbia fatto l’agricoltore o il facchino, vantarmi d’aver sempre vissuto al centro.
Si direbbe che il quadro dei miei giorni come le regioni di montagna, si componga di materiali diversi agglomerati alla rinfusa. Vi ravviso la mia natura, già di per se stessa composita, formata in parti uguali di cultura e d’istinto. Affiorano qua e là i graniti dell’inevitabile; dappertutto, le frane del caso. Mi studio di ripercorrere la mia esistenza per ravvisarvi un piano, per individuare una vena di piombo o d’oro, il fluire d’un corso d’acqua sotterraneo, ma questo schema fittizio non è che un miraggio della memoria. Di tanto in tanto credo di riconoscere la fatalità in un incontro, in un presagio, in un determinato susseguirsi di avvenimenti, ma vi sono troppe vie che non conducono in alcun luogo, troppe cifre che a sommarle non danno alcun totale. In questa difformità, in questo disordine, percepisco la presenza di un individuo, ma si direbbe che sia stata sempre la forza delle circostanze a tracciarne il profilo; e le sue fattezze si confondono come quelle di un’immagine che si riflette nell’acqua. Io non sono di quelli che dicono che le loro azioni non gli assomigliano, dato che esse costituiscono la sola misura dell’esser mio, il solo mezzo di cui dispongo per affidare me stesso alla memoria degli uomini, e persino alla mia; dato che forse l’impossibilità di continuare a esprimersi e a modificarsi con nuove azioni costituisce la sola differenza tra l’esser morti e l’esser vivi. Pure, tra me e queste azioni che mi configurano si apre uno jato indefinibile, e la prova ne è che sento senza posa il bisogno di soppesarle, di spiegarmele, di rendermene conto. Vi sono lavori di breve durata, senza dubbio trascurabili; ma altre occupazioni, che si prolungano tutta la vita, non hanno maggior significato. Per esempio, nel momento in cui scrivo, mi sembra malapena essenziale d’esser stato imperatore. (pp. 24-25)

mercoledì 20 febbraio 2008

La parola scritta m’ha insegnato ad ascoltar la voce umana

La parola scritta m’ha insegnato ad ascoltar la voce umana, press’a poco come gli atteggiamenti maestosi e immoti delle statue m’hanno insegnato ad apprezzare i gesti degli uomini. Viceversa, con l’andar del tempo, la vita m’ha chiarito i libri (p.22).

La cena di Febbraio

La cena di Febbraio è stata dedicata alla lettura de Le Memorie di Adriano, di Marguerite Yourcenar.
Nelle prossime settimane, da qui alla prossima cena letteraria, verranno ripresi alcuni passi degni di nota. La possibilità di commento è aperta a tutti (compatibilmente con le regole della netiquette), anche ai non appartenenti alla “setta” :) delle cene letterarie in carne e ossa.
Il riferimento ai numeri di pagina è basato sull'edizione pubblicata da Einaudi nel 2002.

La cena di Marzo

Il libro scelto per la cena letteraria di Marzo è Il Tao della Fisica, di F. Capra.

Che cos'è una cena letteraria

Questo blog nasce come punto d’incontro digitale di un gruppo di persone reali, un gruppo di amici che una volta al mese, a Roma, si incontrano per parlare di libri.
Un piccolo esperimento sociale per scoprire, o ri-scoprire, l’emozione di condividere pensieri, idee, riflessioni suscitate dalla comune lettura di un libro, scelto di comune accordo.
Solitamente, quando ci capita di parlare a qualcun altro di un libro che abbiamo appena letto e che ci è piaciuto molto, l’altra persona riesce a seguire il nostro racconto solo fino ad un certo punto. E questo per due motivi: o perché non ha mai letto il libro in questione, e quindi non può cogliere tutte le sfumature del nostro discorso, oppure perché l’ha letto, ma da troppo tempo per poterne parlare in maniera approfondita.
L’idea delle Cene Letterarie nasce da questa necessità: andare oltre, cercare di condividere, interagire, aggiungere nuovo significato alle letture fatte.
Ingredienti necessari: persone stimolanti, in grado di poter leggere un libro e discuterne, una casa offerta da qualcuno del gruppo, una cenetta organizzata collettivamente, assolutamente un po’ di vino per ispirare i commensali/letterati.
Una serata spensierata, e allo stesso tempo diversa dal solito. Da preparare in un mese di lettura (la distanza tra un appuntamento e l’altro), e da improvvisare la sera della cena, in base ai discorsi, alla discussione che si sviluppa e che porta a condividere, a partecipare alla creazione di senso, di ciò che ogni commensale ha cercato e trovato in quel libro.
Una cena letteraria.